giovedì 8 maggio 2008

8 Giorni di viaggio sulla Namibia-Presentazione

E' difficile descrivere un viaggio in volo attraverso la Namibia su un aereo da aviazione generale.
E' difficile perche' la necessita' di sintesi mi costringe a trascurare alcuni momenti e vi assicuro che non e' facile selezionare l'immagine da scartare perche' tutte rimangono scolpite nel cuore oltre che nella mente.
Con ZS-PMY, un Cessna 172 con carrello retrattile, abbiamo percorso in otto giorni quasi 2900 miglia in complessive 29 ore di volo, volando di giorno e portando con noi lo stretto necessario per non appesantire il mezzo, gia' gravato da 50 litri di carburante supplementare sistemato nel bagagliaio di coda in due taniche e da altre utilita' per le lunghe navigazioni: manuali, carte e GPS cartografico che abbiamo decisamente apprezzato.
Possiamo considerare il nostro itinerario il giro classico, quello per vedere il meglio di un paese grande in un tempo relativamente breve.
La particolarita' del mezzo di trasporto ci ha consentito spostamenti veloci ma non troppo ed un punto di osservazione magnifico, sicuramente al di sopra delle nostre aspettative. Non essendo legati a strade o piste siamo stati in grado di sorvolare zone dove, per le caratteristiche ambientali, le strade non possono neanche essere pensate e allora la natura ci e' apparsa assolutamente incontaminata, con tutta la sua forza e qualche volta con la sua arroganza.
Se con questo modo di viaggiare l'osservazione della natura e' stata privilegiata l'aspetto sociale e' stato in qualche modo trascurato. Ci vorrebbero soste piu' lunghe in luoghi cosi' isolati dal mondo per cercare di comprendere meglio la cultura. Qui niente e' scontato e ad ogni angolo tutto puo' essere diverso.
IL GIRO CLASSICO:
  • Fish River Canyon
  • Sossusvley- Big Daddy Dune
  • Messum Crater- Monte Brandeburg (2.579 mt.)
  • Etosha National Park
  • Skeleton Coast National Park
L'organizzazione del giro ha richiesto molte ore di studio delle caratteristiche ambientali e la preparazione di piani di volo alternativi non sempre di facile realizzazione perche se e' pur vero che le piste di atterraggio sono numerose e' anche vero che solo alcune sono in grado di fornire carburante. Le zone di confine con il Sudafrica poi sono servite da pochissime strade e di conseguenza da pochi centri urbani, lontani tra loro e solo un paio sono attrezzati per le pratiche doganali. Partenza programmata per il 12 aprile, appena alla fine della stagione delle piogge. In questo periodo dell'anno e' necessario tenere sotto controllo alcune variabili che potrebbero condizionare l'andamento del viaggio; a causa degli spostamenti di grande masse di aria calda ed umida, in poche ore una bella e chiara giornata puo' trasformarsi in un cielo pieno di nuvole con scarsa visibilita' e viceversa. Al Sud cominciano a soffiare i forti venti della stagione invernale e al Nord della Namibia si puo' ancora incontrare qualche temporale. Un altro elemento condizionante e' la nebbia lungo la costa Atlantica. In questo periodo dell'anno comincia a farsi sentire l'effetto della corrente di Benguela, corrente di acqua fredda che spostandosi da Sud a Nord genera un raffreddamento repentino della costa e la formazione di cumuli nuvolosi e nebbia che rendono praticamente inservibili le piste di atterraggio disposte in questa fascia. Fortunatamente nelle ore centrali della giornata l'aria si riscalda al punto di far dissolvere la nebbia, quasi sempre... Nelle zone interne, invece, il forte calore rilasciato dalla terra determina nelle ore centrali del giorno, termiche ascendenti decisamente non indifferenti per la scelta della quota da tenere in volo e la comodita' del trasferimento. Nonostante la continua attenzione alla durata del volo ed alla velocita' del mezzo, non siamo mai stati in gara con noi stessi, piuttosto preoccupati di atterrare con margine di luce solare per affrontare con maggiore sicurezza eventuali problemi. Siamo stati sempre disponibili a sacrificare una tappa del viaggio in qualunque momento a favore della sicurezza e del nostro desiderio di entrare piu' a fondo possibile nei diversi ambienti.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Bellissimo, complimenti!!!Se qualche amico mi chiederà info0 sulla Namibia di sicuro gli manderò il link al vostro blog...è ben fatto, dettagliato ma non noioso....e le foto sono da strappare il cuore!!!

Pietro ha detto...

Strardinari! Mi avete fatto sognare ed emozionare... Bellissime foto!!

Alessandro Cipolat Bares ha detto...

ciao Aldo
bellissimo questo "documentario" namibiano!! Non ci sono parole!
Immagini stupende!!!!

Fatti sentire, ciao

Alessandro